Cancellare il progetto del depuratore a Urmo e farne due più piccoli, uno a Sava da realizzare in quel comune sulla via per Francavilla Fontana e l’altro ammodernando quello vecchio di Manduria. E’ la proposta che avanzano gli attivisti di «Italia nostra» e «Comitato territorio di Avetrana». Questa nuova progettualità, sostiene il gruppo ambientalista, oltre a risolvere le problematiche di natura ambientale, farebbe risparmiare anche risorse economiche.
«I forti risparmi di denaro pubblico – si legge in un comunicato stampa - devono essere spesi per portare da subito l’acqua potabile alle marine da Chidro a Torre Colimena e progettare la fognatura delle stesse marine con scarico nel depuratore di Avetrana. I tempi sarebbero molto ristretti, 18 - 24 mesi», sostengono gli attivisti dei due organismi. Nella stessa nota, infine, fanno sapere che la discussione davanti al Tar per il ricorso presentato contro le autorizzazioni agli scavi concesse dal comune di di Manduria ad Aqp, è prevista per il 5 settembre.
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1 commento
sergio di sipio
ven 17 agosto 2018 05:32 rispondi a sergio di sipioFinalmente una chiara proposta con delle fondamentali novità: anche lo Stato sia tutelato nelle spese. Facciamo partire idee che diano lavoro e stabilità alle istituzioni.