La commissione straordinaria del Comune di Manduria ha emesso la prima ordinanza che obbliga i proprietari di terreni abbandonati a sgomberarli dai rifiuti, materiali vari ed erbacce. La misura è caduta sul suolo privato situato in via XXV Aprile angolo via Asiago a Manduria diventato una discarica a cielo aperto nonché, come si legge nell’ordinanza, «ricettacolo di erbacce e vegetazione spontanea, dove esiste lo stato di pericolosità di incendio, nonché di pericolo igienico e sanitario».
A fare richiesta della bonifica è stato il Servizio igiene della Asl a seguito di segnalazioni da parte dei residenti della zona. L’atto della commissione straordinaria che porta la firma del prefetto Vittorio Saladino, intima la proprietà del suolo in questione «a porre in essere, con urgenza, e comunque entro 10 giorni dalla notifica del presente atto, la pulizia del suolo di sua proprietà, causa di problemi igienico - sanitari, quali possono essere il deposito di materiali vari ed erbacce, nonché a recintare il suolo di che trattasi con materiali idonei (tipo rete metallica) ed evitare l'intrusione di animali randagi e bambini». In caso di inadempienza, avverte l’ordinanza, si procederà d'ufficio, con addebito di ogni spesa a carico della proprietaria.
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3 commenti
Sergio di Sipio
ven 22 giugno 2018 04:13 rispondi a Sergio di SipioCaro Lorenzo siamo per ora due difensori delle Marine di Manduria abbandonate da anni ad essere un luogo invivibile . Quasi si dovesse scontare una pena ma di cui non capisco quando e come comminata. E poi la mancanza di acqua potabile che pregiudica in modo totale la vita di tutti. In special modo pone i commercianti a vivere sotto ricatto.
tommaso
gio 21 giugno 2018 10:13 rispondi a tommasoquello che si trova alla stessa via in mezzo alla strada e anche pericoloso per igiene, erbacce, anche con recinto in plastica in caso di incendio e nocivo.
lorenzo
gio 21 giugno 2018 06:33 rispondi a lorenzoBene giusto e democratico. Tuttavia si attende la pulizia da parte delle stesse autorità delle alghe interrate nella spiaggetta di Torre Colimena che, da anni giacciono sotto la meravigliosa sabbia bianca e che puntualmente emettono, con il caldo Molestie Olfattive. Art. 674 c.p.p. Grazie