Ieri abbiamo dato notizia della richiesta di parere inoltrata alla Regione da parte della commissione paesaggistica locale che non ha voluto esprimersi sull’autorizzazione paesaggistica richiesta dall’AqP, in relazione al depuratore consortile. La risposta è già arrivata ed è positiva. La Regione è stata più veloce della luce. Noi avevamo anticipato che la Regione avrebbe dato parere positivo al rilascio, insomma che avrebbe considerato i vincoli che ci sono come non vincoli. Qui sembra chiaro chele norme di tecniche di attuazione del piano paesaggistico territoriale sono state interpretate ad usum delphini. Ciò che meraviglia è il comportamento della Commissione paesaggistica che invece di agire in tutta autonomia senza chiedere alcun parere alla Regione che sarebbe dovuta restar fuori ha preferito rivolgersi alla Regione. Il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica all’AqP non può essere condizionato al parere della Regione, come sembra che stia accedendo. Adesso bisognerà attendere che la Commissione formuli la decisione finale da trasmettere al RUP, che è l’unico abilitato al rilascio dell’autorizzazione in senso positivo o negativo.
Enzo Caprino
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