Chissà cos’avrà pensato ieri, vigilia di ferragosto, la viceministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi visitando tutti i fantastici luoghi turistici di Manduria senza un turista. Sì, perché, l’improvvisata dell’esponente di governo nella città Messapica, che non poteva rifiutare l'invito del suo compagno di partito, il consigliere regionale Luigi Morgante e dell'altro suo amico, assessore Cosimo Lariccia, ha spiazzato tutti a cominciare dal sindaco che ha accolto l'illustre ospite in maniche di camicia, jeans e il solito borsetto a tracolla stile bandoliera dei carabinieri. Così gli amministratori presenti, dal primo cittadino con gli assessori e il solito variopinto codazzo al seguito, non hanno potuto fare altro che accompagnarla nei luoghi d’arte e di cultura, ahimè fantasma, di Manduria. Il triste tour della viceministra è iniziato dalla biblioteca Marco Gatti, vuota di utenti e senza nemmeno giornali quotidiani perché il vecchio fornitore ha rinunciato e il nuovo lo farà al rientro dalle ferie; poi il corteo si è spostato nel museo della civiltà messapica che sarebbe stato bello se fosse esistito perché ancora lo devono aprire (forse a settembre, dicono); terza tappa al Palazzo delle Servite dove per fortuna c’era l’eccezionale mostra dello scultore Pietro Guida (anche qui pubblico zero); il clou del giro è stato il Parco archeologico dei Messapi, anche questo aperto solo per l’occasione. Tra le antiche mura e l’erba alta bruciata dal sole, la sottosegretaria ha visitato il fonte di Plinio e la cripta di San Pietro Mandurino, luoghi unici e abbandonati e deserti anche quelli. La tournée della parlamentare si è conclusa al Museo della civiltà contadina, l’unica, al momento, attrattiva sempre aperta e piena di clienti del famoso Primitivo.
Le foto
Per la viceministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, fare la “turista in solitario” a Manduria, dopo essere stata nell’affollatissima Città delle Ceramiche e nell’altrettanto gremita Oria del Torneo dei Rioni, sarà stato uno choc. Tanto che non si è fermata nemmeno per pranzo. E dire che è sua la campagna del ponte ferragostano nei luoghi della cultura. Questo si legge sul suo profilo Facebook: «Per il lungo ponte di Ferragosto doppia apertura straordinaria di oltre 350 musei, aree archeologiche e luoghi della cultura statali». Peccato che di aree archeologiche e luoghi della cultura Manduria è piena, ma tutto è chiuso per ferie.
Nazareno Dinoi
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2 commenti
Alessandro il Grande
mar 15 agosto 2017 11:36 rispondi a Alessandro il GrandeWe we lu consiglieri regionali ti manduria..quannu e sutu sembrava ca erumu risolti li problemi ti manduria a mocca alli manduriani ,come si dice a volte ritornano..pardon a volte compaiono...chiu nanzi sciamu e chiu pecori e muntuni ncuntramu...poooraaaaa a nuiii..
Tiziana Scialpi
mar 15 agosto 2017 04:23 rispondi a Tiziana ScialpiChissà se il nostro carissimo sindaco Roberto Massafra non l'ha portata a visitare la casbah san pietrese allestita per la festa di mezz'estate......parafrasando un noto imparziale giornalista mi viene solo da dire: CHE FIGURA DI MERDA!!!