«Sull’ambulatorio per gli anticorpi monoclonali di Manduria il Partito democratico si appropria di meriti non suoi». A parlare è la direttrice del Dipartimento di farmacia della Asl di Taranto, Rossella Moscogiuri che sul nuovo servizio attivato nel Giannuzzi offre una lettura e una paternità diversa da quella data dalla politica.
«Dietro l’attivazione del servizio – dichiara la dirigente – ci sono tanti sforzi del team istituzionale, di tanti che hanno contribuito a realizzare quello che è un diritto per il territorio e l’utenza di questo versante della provincia».
La responsabile del dipartimento farmaceutico della Asl ionica (già candidata nelle recenti elezioni regionale con la lista del presidente Emiliano, “Con”), spiega che i ritardi dell’attivazione dell’ambulatorio manduriano sono dipesi dalla mancanza di personale sanitario che finalmente è stato trovato. «Abbiamo fatto quello che doveva essere fatto e non siamo in cerca di meriti, ma la sanità non intende essere commissariata dalla politica», conclude la dottoressa Moscogiuri che ringrazia tutta la direzione strategica e la dirigenza sanitaria aziendale «grazie alle quali – dice - si è riusciti ad offrire un altro servizio per la lotta contro il coronavirus».
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