Si sono concluse nella notte le operazioni di voto per il nuovo coniglio provinciale di Taranto vinto dalla lista dei Progressisti. I due candidati manduriani, Gregorio Pecoraro e Roberto Puglia, sindaco civico-grillino il primo e consigliere di FdI il secondo, sono stati confermati. Ma il vincitore morale oltre che politico, è stato Puglia che ha più che raddoppiato i voti ottenuti dal sindaco risultato ultimo della sua lista e penultimo in assoluto tra tutti gli eletti bel nuovo consiglio Provinciale. Puglia invece è risultato il secondo più votato dei consiglieri eletti con ben 8.055 preferenze di voto ponderato mentre Pecoraro si è dovuto accontentare dei 3.553 voti. Il primo cittadino manduriano è stato quindi votato da tutti i suoi consiglieri di maggioranza, compresi i grillini con i quali c’è stata evidentemente pace (il capogruppo del M5S Vito Perrucci non aveva rivendicato la candidatura al posto del sindaco), e da qualche altro amministratore dei comuni amici, si presume sempre grillini.
Con il quoziente del peso ponderato di queste elezioni di secondo livello (votano solo i consiglieri comunali eletti nei rispettivi comuni), il voto di un consigliere del comune di Manduria vale 253 punti. Pecoraro avrà quindi incassato i 3.045 voti dei suoi 12 fedeli oltre il suo e qualche aiutino esterno. Comunque una sconfitta per lui, eletto per il rotto della cuffia sotto altri componenti della sua lista provenienti da piccoli comuni con un peso ponderato inferiore.
I consiglieri eletti nelle rispettive liste sono i seguenti:
La lista “Terra Jonica” ha eletto cinque consiglieri: Lucio Lonoce, il più suffragato con 8mila 895 voti; quindi Parisi, Natale, Baccaro e Pecoraro.
La lista “Melucci” ha eletto Brisci, Casula, Lomuzio e Tribbia.
Per Fratelli d’Italia Marra e Puglia;
Per Forza Italia, Gentile.
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4 commenti
Manduriano doc
lun 18 marzo 14:10 rispondi a Manduriano docPuglia una vita da politico.... ma cosa fa' di tanto prezioso questo personaggio politico..maaaaa... veramente annoiato di tutti questi personaggi.
giobatta
mer 20 marzo 09:20 rispondi a giobattaQuesto sig. Puglia prende i voti dei suoi amici per ordine di partito a differenza di quanto sostiene questo articolo. Pecoraro che non ha un partito prende i voti dei suoi consiglieri come tutti gli altri visto che non è il popolo che vota ma solo appartenenti ai propri schieramenti. Non si capisce dove sia il problema se non nella prevenzione di questa redazione e del direttore, nei confronti del sindaco di Manduria che pare non li faccia dormire la notte.
Giuse Dinoi
lun 18 marzo 12:09 rispondi a Giuse DinoiChi semina vento raccoglie tempesta
Angelo
lun 18 marzo 11:02 rispondi a AngeloPecora come semini raccogli.Ancora no sei convinto di tornare da dove sei venuto.Maledetto a me che ti ho votato