I ragazzi dell’Einaudi riqualificano i propri spazi verdi | © n.c.Tutto è iniziato quando la dirigente scolastica dell’Einaudi ha disposto il trasferimento dei ragazzi del biennio della sede Ipssasr (istituto professionale statale servizi agricoltura e sviluppo rurale) nella sede principale di via Borsellino. Tale decisione ha creato malumore diffuso sia tra i ragazzi dell’agrario , che si sono visti improvvisamente privati della loro scuola, sia tra i docenti ed alunni del tecnico che percepivano quei ragazzi come estranei. Insomma, emergeva la difficoltà di integrarsi e riconoscersi come appartenenti ad un’unica comunità.
A quel punto le domande sorte sono state tante: qual è la relazione tra la chimica e la Costituzione? Un rastrello può diventare uno strumento didattico di educazione alla convivenza civile? Cosa lega la pianta del corbezzolo a Giovanni Pascoli? Queste domande hanno trovato risposta nell’iniziativa di cui vogliamo parlarvi.
Così è nata l’idea dal titolo ”Adottiamo-Ci un’aiuola”.
Un progetto che tenesse a stretto contatto le due realtà, cercando di valorizzare le competenze professionali dei ragazzi dell’agrario e quelle tecniche degli alunni del corso tecnologico.
Le classi, mettendo a frutto le conoscenze acquisite durante i corsi di studio specifici, hanno rivalutato il terreno delle aiuole antistanti la scuola. Tali spazi, da tempo abbandonati, si presentavano incolti, ricoperti di piante infestanti e spazzatura di ogni genere. Dopo la fase di ricognizione si è passati ad un lavoro congiunto da parte delle due classi che ha prodotto la misurazione e riporto tecnico-grafico dell’aiuola e la messa a dimora di nuove piante decorative.
A curare l’iniziativa sono gli studenti della seconda del corso operatore tecnico agrario Giuseppe Lorenzo Caprino, Angelo Casalucci, Carmine Daversa, Francesco De Valerio, Giovanni Dinoi, Cosimo Doria, Vincenzo Dragone, Lorenza Gallo, Gregorio Malagnino, Leonardo Malorgio, Daniel Marino, Martina Monetta, Christian Pesare, Federica Pisanò, Maria Pisanò, Yari Antonio Pizzi, Antonio Rollo, Mirko Pio Rosito e Claudio Vinci, in collaborazione con gli alunni della seconda A del corso tecnologico .
I ragazzi sono stati seguiti in questo progetto dalla professoressa Daniela Gennari, docente di laboratori tecnologici ed esercitazioni agrarie. Oltre agli obiettivi specifici delle varie discipline, questo progetto mira a raggiungere obiettivi più importanti, che sono alla base delle società civili: quello di facilitare la socializzazione, la cittadinanza attiva,lo spirito di appartenenza attraverso la collaborazione e la conoscenza reciproca.
La redazione SpazioEinaudi. Hanno collaborato alla stesura Emanuele Scorrano e Cosimo Tornese.
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