Tre incidenti in cinque giorni, tutti per fortuna senza feriti ma solo con danni ai mezzi. È il bilancio della nuova rotatoria che incrocia la circumvallazione di Manduria con la via per Sant’Antonio. Un’opera di ingegneria urbanistica molto discussa e criticata in fase di allestimento che ora comincia a presentare i primi deficit. La piccola rotatoria che taglia in due la circumvallazione si presenta come un improvviso ostacolo per chi percorre la strada direzione Taranto oltre a inspiegabili sporgenze del marciapiede che costringono l’automobilista a delle vere e proprie gimcane per evitarle. Un incomprensibile restringimento della carreggiata che ha fatto già le prime vittime: tre autovetture che sono andate a sbattere sulle isole spartitraffico abbattendo la segnaletica. Improvvisi ostacoli che di sera diventano delle vere e proprie trappole perché l’intera zona è da mesi priva di illuminazione per dei guasti alla rete pubblica.
Un pericolo che permane anche di giorno per l’assenza di una appropriata segnaletica che avverta a distanza l’automobilista del restringimento di carreggiata e la mancanza di strisce colorate di segnalazione del pericolo delle isole in muratura che si confondono con il manto stradale divenendo così invisibili.Un pericolo per gli automezzi e gli automobilisti che non mancheranno di rifarsi sul comune per eventuali danni che richiederanno indennizzi notevoli.
Antonio Dinoi
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2 commenti
leonardo
sab 20 ottobre 2018 10:29 rispondi a leonardochi ha progettato questo scempio è stato anche pagato profumatamente.dovrebbe smantellare tutto lui con le sue mani PALA e PICU
antonio.malorgio-1939
gio 18 ottobre 2018 06:52 rispondi a antonio.malorgio-1939Fosse solo questo il problema della circumvallazione saremmo veramente tranquilli. Purtroppo tale percorso presenta altre e tante criticità: Si nota la totale assenza di passaggi pedonali rialzati che impediscano ai malcapitati di essere travolti nell'accingersi ad attraversare. non solo ma tali dissuasori potrebbero anche servire alle auto e soprattutto ai tir di rallentare.Da diversi mesi manca l'illuminazione pubblica e di sera si cammina con le luci dei cellulari. Occorre provvedere al controllo della velocità con mezzi adeguati e soprattutto vigilare sul percorso. Infine chiediamo a quando il controllo dell'inauinamento prodotto dagli automezzi. "DIFENDIAMOCI DALLE POLVERI SOTTILI ALTAMENTE NOCIVE E CANCEROGENE.