Lo scooter distrutto | © La Voce di ManduriaNotte da dimenticare per tre famiglie manduriane i cui figli sono stati coinvolti in due incidenti stradali avvenuti quasi sulla stessa strada con tre feriti gravi, tutti manduriani, che hanno insanguinato le strade intorno a Manduria nella notte tra domenica e lunedì 14 ottobre. Trasportati in codice rosso dalle ambulanze del 118, in ospedale sono finite due ragazze di 19 e 20 anni che erano a bordo di un’autovettura ribaltatasi più volte sulla Uggiano Montefusco Sava; e un motociclista di 45 anni vittima di una rovinosa caduta sulla strada comunale che collega Manduria con la piccola frazione di Uggiano. Una delle due ragazze e l’uomo sono stati trasferiti rispettivamente nella neurochirurgia di Taranto e all’ospedale Acquaviva delle Fonti. Altri due giovani che erano a bordo dell’auto sono rimasti quasi illesi.
Il primo incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte. Quattro amici a bordo di una Fiat Punto stavano rientrando a Manduria dopo una serata passata in un locale di Sava quando sulla strada interna che porta a Uggiano Montefusco, chi era alla guida ha perso il controllo dell’auto che sé è ribaltata finendo la sua corsa contro un muretto a secco. Durante il capottamento le due ragazze che occupavano il sedile posteriore sono state sbalzate all’esterno finendo sull’asfalto, una al centro della strada e l’altra vicino all’autovettura capovolta mentre i due ragazzi che le accompagnavano sono usciti quasi incolumi riportando contusioni lievi.
Gli automobilisti di passaggio hanno chiamato i soccorsi e la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto due ambulanze e un’automedica. Il personale sanitario ha stabilizzato le due ferite trasportandole entrambe in codice rosso all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria dove sono state sottoposte ad esame radiografico. La Tac ha evidenziato una piccola emorragia intracranica su una delle due diciannovenni che è stata trasferita al Santissima Annunziata dove è stata affidata ai neurochirurghi i quali hanno deciso di tenerla in osservazione nel loro reparto. La sua amica che ha riportato diverse ferite e una piccola frattura del bacino, è invece stata ricoverata nell’ortopedia del Giannuzzi. La prognosi per entrambe supera i trenta giorni ognuna.
Tre ore dopo, sulla Uggiano Manduria, l’altro grave incidente. Il manduriano, imprenditore edile, stava viaggiando sul suo scooterone quando per cause in corso di accertamento è uscito fuori strada finendo sulla corsia opposta al suo senso di marcia impattando violentemente contro un muro di conci di tufo. Ferito soprattutto al volto e agli arti superiori, il 45enne, nonostante i numerosi traumi, ha fermato un’automobilista di passaggio facendosi accompagnare a casa anziché in ospedale. Sono stati i suoi genitori, vista la gravità delle sue condizioni, a chiamare l’ambulanza del 118 che lo ha portato al pronto soccorso di Manduria. Sottoposto ad esame tac che ha evidenziato fratture alle ossa del volto e valutate le profonde ferite alla mano sinistra, i sanitari hanno deciso di trasferirlo ad Acquaviva delle Fonti dove è stato ricoverato nel reparto maxillofacciale. Anche per lui la prognosi è di trenta giorni. Si sospetta che a provocare la rovinosa caduta possa essere stata una delle numerose e profonde buche del manto stradale che rendono quasi impraticabile quel tratto di strada.
Nazareno Dinoi
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1 commento
jackalien
mar 15 ottobre 2019 07:12 rispondi a jackalienla strada è a dir poco vergognosa.siamo nel 2020 e le strade hanno 30/40 anni mediamente.chissa perchè a manduria l asfalto costa quanto l oro...