Sono passati 40 anni da quando Giovanni Scorrano ha lasciato la sua Manduria, dalla quale non si è mai staccato sentimentalmente né dagli affetti che coltiva tuttora, per andare a vivere a Loreto, nelle Marche. Carabiniere in congedo da un anno, moglie marchigiana e due figli maschi di 26 e 29 anni. Il più grande, Alessandro, ha una storia tutta particolare che vale la pena raccontare. Sin da bambino ha sempre desiderato volare, diventare pilota e, cresciuto, ha presentato domanda nell’aeronautica militare dove ha superato tutti i test tranne uno di natura fisica: un piccolo difetto alla schiena che non sapeva nemmeno di avere ma sufficiente alle rigide regole militari e alla burocrazia per renderlo inidoneo. Superata la delusione, ha deciso di coronare i suoi sogni di bambino, così, dopo gli studi, ha scelto di inseguire la sua passione ed ha lasciato l’Italia.
E ce l’ha fatta: oggi Alessandro è pilota ma non un pilota qualsiasi, ma uno di quelli che con l’aereo fanno acrobazie da togliere il fiato: fa parte della pattuglia acrobatica lettone, unico pilota italiano componente di una squadra privata di voli acrobatici.
La sua pattuglia si chiama «Baltic Bees» (l'equivalente dell'italiana «Frecce Tricolori» che è di Stato) ed è l’orgoglio della Lettonia. Per papà Giovanni è anche l’orgoglio della sua Manduria dove il pilota acrobatico ama ritirarsi ogni anno nei brevi periodi di riposo dalle lunghe tourné per il mondo.
«Nel 2011 sono andato in Lettonia per formarmi in questo senso, dopo due anni e mezzo ho preso il brevetto di pilota commerciale. Nel frattempo organizzavo Airshow in Italia e sono entrato in contatto con l’attuale pattuglia – racconta Alessandro al quotidiano on line “AnconaToday -, all’inizio collaboravo con loro come speaker e mi occupavo delle relazioni pubbliche». E come fa uno speaker a finire su un jet acrobatico? «Mi hanno chiamato per pilotare un jet commerciale, poi hanno avuto bisogno di un pilota per la pattuglia e mi hanno offerto il posto. E’ stata una serie di coincidenze».
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Giusto Così
dom 26 maggio 2019 07:37 rispondi a Giusto CosìComplimenti a questo ragazzo ed ai successi ottenuti. Unico appunto alla redazione, il paragone alle Frecce Tricolori è un tantino azzardato...parliamo di una pattuglia acrobatica di una società aerea privata civile con sei velivoli e 9 anni di attivo....la PAN, la sua storia, la loro selezione e formazione......è tutt’altra cosa, solo così, per onor di cronaca. Ma ripeto...lodevole il successo di questo ragazzo è l’onore che regala alla sua città.